venerdì 29 giugno 2012

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Tengen Toppa Gurren Lagann – Mecha, spirali e tanta tamaraggine!

Cover della serie
Tengen Toppa Gurren Lagann (天元突破グレンラガン Tengen toppa Guren Ragan), sbarcato in Italia come Sfondamento dei cieli Gurren Laggan, è una serie in ventisette episodi realizzata dallo studio GAINAX nel 2007 e andata in onda in Giappone per il canale Tokyo TV. In Italia è arrivata nel 2009, doppiata dalla Dynit, e trasmessa su Rai4 in fascia serale. Dall’anime sono anche stati tratti due film (Tengen Toppa Gurren Lagann: Gurren-hen e Tengen Toppa Gurren Lagann: Lagann-hen) che riassumono la serie, quattro light novel e un manga in otto volumi pubblicato dalla Planet Manga a partire dal 2010. L'opera è un seinen fantascientifico avventuroso, ambientato su una Terra ormai molto diversa da quella che noi siamo abituati a conoscere e popolata da strane creature.


Non credere in te stesso. Credi in me, perché io credo in te!

Rinnega il buon senso per rendere possibile l’impossibile!
Kamina

L'interno di un villaggio umano
L’umanità è da tempo rinchiusa nel sottosuolo e i villaggi si espandono solo grazie ad un costante lavoro di trivellazione sotterranea. La superficie terrestre è dominata dagli uomini bestia, creature feroci che si dilettano nella caccia all’uomo. In uno di questi villaggi segreti vivono Simon, un ragazzino molto dotato a scavare che però viene maltrattato dagli altri, e Kamina, il solito capobanda esaltato che vorrebbe uscire in superficie con i suoi ragazzi (il Gurren Dan) ma che viene sempre ostacolato dall’Anziano del villaggio.

Simon e Kamina in posa
Un giorno Simon, sempre scavando, trova due oggetti strani: un pendaglio a forma di trivella e la testa di un robottone. Improvvisamente il soffitto del villaggio si squarcia e un Ganmen, un orrendo e gigantesco mecha, ci cade dentro, cominciando a seminare panico e distruzione. Poco dopo sopraggiunge anche Yoko Littner, una super figona armata di un fucile di precisione che sembra essere in grado di sistemarlo, ma grazie all’intervento inopportuno di Kamina perde il momento giusto.

Yoko con il Gurren-Lagga. Tra le sue tette Boota,
la mascotte della serie
I tre vanno dove si trova la misteriosa testa trovata da Simon (che si rivela un mini mecha), la battezzano Laggan, riescono ad attivarla con il pendaglio a forma di spirale e attaccano il Ganmen (nonostante siano ridicolmente più piccoli), con il risultato di liberare un inaspettato e incredibile potere trivella con cui vincono lo scontro e arrivano alla tanto agognata superficie. Da quel momento inizia l’avventura di questo gruppo scalcagnato che decide, insieme ad altri compagni che troveranno stada facendo di muovere guerra al feroce re Lord Genome, reo di costringere l’umanità nel sottosuolo con i suoi uomini bestia, e che li porterà molto più lontano di quello che avrebbero mai potuto immaginare.

Un'immagine di gruppo dei protagonisti maschili
I personaggi sono tantissimi, tra buoni e cattivi, e tutti molto ben caratterizzati. A farla da padrone nelle loro psicologie è l’esagerazione e il fatto di portare all’estremo certe peculiarità, pur non rinunciando ad un certo approfondimento psicologico. Ognuno di loro, sia grande che piccolo, sia secondario che principale, riesce a brillare di una sua speciale luce che lo pone dritto sotto i riflettori della storia. Tra i personaggi più importanti abbiamo il timido ma determinatissimo Simon che, trascinato da una rapida e sfavillante evoluzione, si trova in ruoli e posti che mai avrebbe potuto sognare, il tamarrissimo Kamina, una delle punte di diamante della serie, e la bella ma porta-sfiga Yoko, la donna tiratrice scelta.
Viral pronto allo scontro
Accanto a loro nasce poi tutta una costellazione di personaggi frizzanti al punto giusto come il serio Rossiu (fin troppo serio a volte), il fenomenale Lord Genome, signore di un impero del male che, però, ha delle sue misteriose motivazioni, la timida e impacciata Nia e il favoloso Viral (il migliore degli uomini bestia presentati e, se proprio devo dirlo, il mio personaggio preferito della serie). Diciamo che di queste figure ce n’è un po’ per ogni gusto! Forse tra i personaggi meno interessanti (e quindi più stereotipati) ci sono i cattivi della prima parte della serie, ovvero i quattro famigerati generali celesti, che paiono essere stati creati solo per permettere ai protagonisti di avere tutti i power-up necessari a raggiungere Lord Genome.

Lord Genome con il suo mecha da battaglia
Dal punto di vista tecnico si tratta di un’opera di ottimo livello, con animazioni fluide e sfondi ricchi di dettagli. Molto interessante è anche lo stile del character design, volutamente grezzo e bizzarro, a partire dai vari mecha intenzionalmente stravaganti, e dal disegno, non sempre bello, ma comunque sempre molto originale. Qui non ci saranno i fighissimi robottoni classici ma dei mostri dalle forme strane, che ignorano le leggi della fisica fino a sembrare sempre sul punto di non stare in piedi. Inoltre, il Laggan ha il potere di unirsi e prendere il controllo di altri Ganmen semplicemente trapassandoli con la sua trivella (maledizione, ho riscritto questa frase venti volte ma viene sempre fraintendibile), con il risultato di formare degli innesti robotici ancora più strani. I colori sono brillanti e vivaci, la colonna sonora perfettamente adeguata, le sigle coerenti con l’opera e le citazioni di altre serie numerose e azzeccate.
Il cast femminile mostra le proprie grazie
Forse la cosa che mi ha più disturbata nella realizzazione tecnica è il diffuso uso del fan service che viene fatto, specialmente quando entra in scena il personaggio di Yoko che, girando con vestiti che definir minimal è un eufemismo, si mette sempre in posa da porno diva (ma temo che si tratti di qualcosa fondamentalmente inevitabile per problemi di marketing). Parecchio interessante, invece, è il discorso citato prima dell’evoluzione progressiva che hanno i mecha guidati da Simon. Partendo dal Gurren, il più piccolo robot mai visto nella storia dell’animazione nipponica (è veramente minuscolo, è già tanto se il pilota riesca ad entrare nella cabina di pilotaggio), continuando ad avvitarlo su strutture sempre più grandi, si arriva ad avere l’arma più grande mai vista.

Simo con il Gurren-Laggan esteticamente modificato
da Kamina
In conclusione Tengen Toppa Gurren Lagann è una serie davvero interessante, che unisce il concept dei mecha con una dose di tamarraggine e di simpatia davvero notevole e con dei personaggi molto particolari. Se all’inizio può sembrare un’opera perlomeno strana bisogna darle almeno un paio di episodi per ingranare seriamente, per permetterle di dimostrare il suo effettivo valore e per lasciarle cominciare a stupire seriamente lo spettatore. L’anime ha molti assi nella sua manica, a cominciare da una trama che sembra inizialmente fin troppo classica ma che riesce a colpire con alcuni colpi di scena interessanti che porteranno Simon e compagni a scoprire ben più di quello che pensavano fossero possibile. Chi sono gli uomini bestia? Da dove vengono fuori? Come mai gli uomini sono finiti nel sottosuolo? Quale sarà lo scopo di Lord Genome? E degli Anti-spiral? Solo guardando la serie potrete avere risposta a queste domande!



La prima opening della serie

author

SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





38 commenti :

  1. Io ho adorato questo anime.. in particolare la prima parte.. mi faceva troppo ridere!
    Quando i mecha erano tutti capoccioni con gambine e braccine non potevo fare a meno di ridere guardandoli e poi Kamina era uno spasso! xD

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    1. Quando il Laggan entra in azione per la prima volta ci sono rimasta quasi male: quel robottino buffo con le gambette ridicolmente corte non era certo quello che mi aspettavo dal mezzo del protagonista. Nel giro di una puntata però, diventa troppo divertente ^^

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  2. Il mio anime preferito. Potentissimo, visionario, irresistibile, puro carisma.

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  3. Sempre brava... ottima!!!

    Grazie mille per il commento, CIAO!!!

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  4. Un buon anime, ma francamente lo ritengo molto sopravvalutato... ben intendiamoci, non ha difetti critici, ma effettivamente le cose diventano interessanti solo quando si raggiunge la seconda parte dell'opera ed i personaggi maturano.

    Poi sarò io che concepisco l'idea di personaggi carismatici quando si ha a che fare con gente come Lelouch (Code Geass), Horo (Spice and Wolf) e via dicendo... ma Kamina e la sua pseudofilosofia proprio non riesco a digerirla, così come l'idea (sbagliatissima) che
    [spoilerone]
    in soli 8 episodi uno spettatore possa affezionarsi in modo opportuno ad un pg. La scena della morte di Kamina a me non ha trasmesso veramente nulla... davvero priva di mordente e pathos!

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    1. Premettendo che la seconda parte è la mia preferita e che proprio non mi aspettavo uno sviluppo di quel genere in una serie che parte con una trama molto classica, devo dire che la prima parte l'ho trovata decisamente divertente e particolare.
      Kamina alla fine è un bel personaggio e per me ha abbastanza carisma per reggere il ruolo che deve interpretare E' fuori di testa, ma è volutamente creato in quel modo. Ha una di quelle personalità trascinanti che gli permette di fare quello che vuole anche se pare una follia ^^

      [SPOILER] A me nell'episodio otto è dispiaciuto veramente quello che è successo, al personaggio mi ero affezionata per bene. Conta che un film normalmente dura un paio d'ore, che è il corrispondente di circa sei episodi, quindi otto dovrebbero essere abbondantemente sufficienti ;-P [FINE SPOILER]

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  5. Non avevo mai sentito nominare questa serie, ma pare che abbia parecchi ammiratori. I disegni visti così non mi farebbero pensare a un seinen, per fortuna che ho letto la tua recensione altrimenti penso l'avrei ignorato per tutta la vita.

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    1. Dagli una possibilità, è decisamente particolare come opera, merita decisamente di essere vista ^^

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  6. a me è piaciuto un sacco!! mi ha proprio preso, deve aver risvegliato il ragazzaccio che è in me XD
    e poi mi è piaciuto il finale... perchè a volte ci sono anime bellissimi con finali non esattamente all'altezza, ma questo invece mi è sembrato proprio bello.

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    1. A me è piaciuto particolarmente il concetto della seconda parte della serie [SPOILER], dove il classico "e vissero tutti felici e contenti" viene smontato e mostra i personaggi alle prese con il dover realmente costruire qualcosa che funzioni [FINE SPOILER] ^^

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  7. Mi ha coinvolto da subito, geniale, e non posso che essere d'accordissimo su tutto! Mi sarebbe piaciuto ancora di più se avessero dato maggiore spessore ai personaggi un po' più limitrofi che poi entrano a far parte della brigata Gurren. Magari sono io che ricordo poco, è un bel po' che non rivedo questa serie. Assolutamente galattica, comunque!

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    1. Ecco, galattica è proprio la definizione giusta! Trovo che sia una di quelle serie che un appassionato non si debba perdere. E' proprio da vedere ^^

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  8. La trama in effetti mi sembra piena di elementi.. Già visti, però proprio per questo sarebbe curioso vedere in cosa si differenzia. Strane le ombreggiature nere dei characters

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    1. Guarda, è una di quelle serie trascinanti che, una volta iniziata, si fa vedere di un fiato fino alla fine. Prende un di grandi classici, li mischia, li cambia e ne tira fuori qualcosa di diverso dal solito ^^

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  9. Gurren Lagann per me è il nuovo paradigma sulle serie coi super robottoni, dove non contano le munizioni che possono finire o le tattiche militari, ma soltanto la forza bruta, le pa**e e una certa dose di kyulo, perchè no. E poi ci sono le tette. Insomma c'è tutto quello che ci dev'essere per rendere grande una serie del genere. Ed è reso benissimo, soprattutto dal punto di vista registico.

    Se ti piace il connubio tamarraggine + stile grafico sperimentale ti consiglio l'ottimo lungometraggio Redline.

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    1. Questa per me è un'ottima serie ma ritengo che cammini su un filo, in bilico tra l'opera bellissima e la tamarrata troppo esagerata. Tengen Toppa Gurren Laggan riesce nell'impresa di non scivolare mai ma trovo anche abbastanza difficile replicarne i risultati ^^

      Red Line l'ho visto e, per i miei gusti, è un po' troppo tamarro e c'è un po' troppa poca introspezione dei personaggi, pur eccellendo nell'aspetto grafico ^^

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    2. L'hai detto, sorella: TTGL è una tamarrata bellissima.

      Redline a me è piaciuto proprio perchè non si è badato a troppe masturbazioni mentali sui personaggi, a favore di un'iperbolica e annichilente resa grafica e sonora. Dopotutto è un lungometraggio, mica una serie intera. Il suo scopo principale è prima di tutto stupire, e penso ci sia riuscito benissimo. E poi è comunque ricco di citazioni.

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    3. Su Red Line puoi dire tutto e anche di più sulla perfetta realizzazione tecnica ma un filino di introspezione in più non avrebbe fatto male. Alla fine non mi sono affezionata neanche un po' ai personaggi, cosa che invece, in altri film mi succede. Anzi, diciamo che il protagonista mi stava proprio antipatico XD

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  10. Concordo pienamente!
    La trovo piacevole, anche se non adoro troppo i Mecha.
    PS: poi per le mega tette di Yoko, quello che penso l'ho detto nella scorsa sfida :P

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    1. A me i mecha non dispiacciano (anche se non sono un'espertona, specialmente sulle serie un po' vecchie le mie conoscenze latitano), ma il fanservice di Yoko non è decisamente destinato alla fetta di pubblico a cui appartengo ;-P

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    2. Se fosse per me la eliminerei dalla faccia di quell'opera...

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    3. Temo che la legge di mercato preveda quei personaggi. Anche se spesso troppo fanservice li rende ridicoli (la cosa del costume che vola è da LOL) XD

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    4. Ma GL è anche fortemente autoironico, molto fanservice ivi presente DOVEVA essere ridicolo, senza essere comunque parodistico. Ed è più facile a dirsi che a farsi, anche per questo mi piace.
      Però è bello che una serie del genere piaccia anche ad una femminuccia, perchè io la considero, al netto di qualsiasi fraindimento, una serie molto 'maschia'.

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    5. Certo, nessun dubbio sull'autoironia, ma non credo che sia per quello che Yoko è diventata un personaggio così famoso ;-P
      A me piace un po' di tutto e, se proprio devo dirlo, questo tipo di serie non le disdegno affatto! Mi piace cambiare generi e stili ^^

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  11. Risposte
    1. E' un po' particolare come serie, sia come stile che come contenuti. Se piacciono i mecha si va sul sicuro, altrimenti è pieno di altre serie ^^

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  12. Ecco un'altro di quegli anime che ho iniziato a vedere ma per un motivo random o l'altro ho poi smesso dopo qualche episodio. Mi piace molto il character design e la colorazione... vabhe, magari cerco di vedermelo tutto appena sono in ferie estive ;P

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    1. Merita sicuramente, per cui non posso che consigliarti di guardarlo. Sia per l'aspetto grafico che per le tematiche di fondo (che escono fuori un po' più avanti nella serie) è un prodotto che si stacca decisamente dalla massa ^^

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  13. Gurren Lagann è un must anche per chi non è un fanatico dei mecha. C'è molto di più di quello che sembra in questa serie nata come anime e per me morta come tale. In un certo senso cerca di spiegare il significato della vita e le morali che se ne possono ricavare non sono mai troppo scontate sebbene commerciali. In sostanza è uno dei miei anime preferiti e merita tutta la sua fama, anche se è una tamarrata xD

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    1. Concordo, a maggior ragione visto che difficilmente riesco a leggere i manga tratti dagli anime, trovo sempre che manchino di qualcosa, questa seri è ufficialmente da vedere come è nata (ovvero anime). In questo caso la tamarrata è proprio ben riuscita!

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  14. Di quest'anime ho visto qualche episodio sparso qua e là in tv. Avevo iniziato a seguirlo perché ne avevo vista la pubblicità, poi però puntualmente mi dimenticavo della sua messa in onda XD Non sono davvero più abituata a seguire la televisione =_=
    Comunque, da quel poco che ho visto, l'avevo trovato ben realizzato e divertente. Dovrei vederlo per bene...

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    1. Anche io non sono più abituata con la televisione, le rare volte che i capita di vedere qualcosa di interessante finisce che poi devo recuperare gli episodi in altro modo perchè me li sono inevitabilmente persi XD
      In ogni caso Tengen Toppa Gurren Laggan è una visione assolutamente consigliata ^^

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  15. A me piacciono molto le serie mecha, ma questa, insieme a The Steel Jeeg, non la posso proprio soffrire.

    VIVA GRENDIZER E L'ALABARDA SPAZIALE!

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