venerdì 21 ottobre 2011

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Berserk - Sangue e carne dal gusto fantasy

Gatsu a cavallo sulla cover di un volume
Berserk è un manga composto da trentasei volumi, in prosecuzione in madrepatria ed edito in Italia dalla Planet Manga in quattro differenti formati: la classica sottiletta, due formati tankobon (di cui uno è la ristampa dell’altro) e il gigantesco fuori formato. Sono tutti senza sovraccoperta e, ad esclusione del Maximum e della Collection, a lettura occidentale (tutti i personaggi sono mancini) e con censure. Per la fama raggiunta nel 1997 si è guadagnato un anime, passato anche in Italia in tarda serata tra il 2001 e il 2002, che però tratta solo una parte delle vicende narrate e si interrompe bruscamente. Per il gennaio 2012 è stato invece annunciata l’uscita nelle sale del primo di una serie di film che tratteranno la storia del manga.


Gatsu con la sua enorme spada
L'opera narra la storia di Gatsu, un enorme guerriero nero che viaggia armato di un gigantesco spadone e cerca disperatamente un uomo chiamato Grifis per ucciderlo. Grifis in realtà non è più un comune essere umano ma una specie di semi divinità appartenente ai Cinque della Mano di Dio, un gruppo di entità soprannaturali che mirano a portare un Caos distruttivo sul mondo. Gatsu ha conosciuto quest’essere nel suo passato, quando era ancora un umano, e non riesce a perdonargli il tradimento che ha compiuto ai danni suoi e di tutta la Squadra dei Falchi (il loro gruppo di mercenari), scegliendoli come sacrificio durante la cerimonia per diventare un abominio. Infatti Grifis e Gatsu, in un ormai lontano passato, erano amici e guidavano, insieme a Caska, valente guerriera e donna del protagonista, la Squadra dei Falchi. Purtroppo la sua ambizione sfrenata mette Grifis in una brutta posizione con il locale sovrano (in pratica si fa la figlia prediletta del re) e viene torturato per svariati giorni da un feroce carceriere. Quando Gatsu riesca a tirarlo fuori dalla sua prigione si ritrova orribilmente sfigurato e con i tendini tagliati, in modo tale da non poter mai più camminare o reggere in mano una spada. In quel momento decide di compiere il terribile tradimento ai danni dei suoi compagni, portando morte e distruzione all’intera Squadra dei Falchi, di cui si salvano solo Gatsu e Caska, resa folle da un orrrendo stupro. Quando termina l’eclissi mostruosa, e con essa la cerimonia di rinascita di Grifis, Gatsu si trova solo, con un braccio amputato e senza un occhio, insieme a una Caska ormai psicologicamente distrutta, braccati da delle oscure e minacciose creature che vogliono ucciderli per terminare il sacrificio.

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Gatsu si batte con un nugolo di orrori infernali

Gatsu, il protagonista della serie
La struttura narrativa dell’opera è abbastanza semplice e lineare, ad esclusione dell’enorme flashback grazie a cui il lettore viene informato dei punti salienti del passato di Gatsu e del tradimento del giorno dell’eclissi. Tendenzialmente è divisa in alcune grosse saghe che delimitano le varie avventure del protagonista e che solitamente coinvolgono personaggi e ambientazioni differenti. Il punto più debole dell’intera opera è l’eccessiva lentezza narrativa di determinate scene che paiono dilatate inverosimilmente per prendere tempo e che non risultano pregnanti ai fini della trama principale (che invece tende un po’ a stagnare). Questo effetto è acuito dalla straordinaria lentezza di Kentaro Miura nella produzione di nuovi capitoli ed è anche quello che scoraggia molti lettori ad affrontare questa notevole opera. Personalmente ho letto l’intera serie fin ora pubblicata tutta insieme e devo dire che si percepisce chiaramente la presenza di una trama ad ampio respiro ma purtroppo la lentezza di produzione dell’autore è un handicap non indifferente.

Grifits, l'enigmatico nemico giurato di Gatsu
I contenuti di un’opera del genere sono tantissimi e non tutti apprezzabili da qualunque lettore. Miura infatti cosparge Berserk con una straordinaria quantità di orrori, oscenità, violenza gratuita, esseri disgustosi e malvagità assortite da lasciare a bocca aperta, senza disdegnare alcune scene di sesso esplicito. Tratta con dovizia di dettagli temi difficili e poco digeribili come quello dello stupro, dell’aborto e della mutilazione, cospargendo le sue scene con molto sangue (basti pensare alla nascita di Gatsu, che viene dato alla luce da una donna morta impiccata). I personaggi vengono straziati senza alcuna pietà e, a differenza di altri autori che cercano di non rovinare le proprie creature, Miura non si fa problemi a torturarli sia psicologicamente che fisicamente, con risultati sbalorditivi ma inadatti ad un pubblico sensibile. Inoltre bisogna anche segnalare la presenza di un’intera cosmologia di divintà demoniache e sataniste e il fatto che il modo in cui viene trattato il discorso della Chiesa (con chiari riferimenti a quella Cristiana) è estremamente critico e avverso e il fervore religioso è unicamente del folle e cieco fanatismo.

Caska, l'unica donna della Squadra
dei Falchi e donna di Gatsu
I personaggi inizialmente sono decisamente pochi, o meglio in primis viene presentato il solo Gatsu, ma nel giro di quattro volumi si forma una vera e propria compagnia che accompagna il cavaliere nero lungo la sua difficile strada. Ogni personaggio ha una sua particolare caratterizzazione psicologica, intensa e particolare, spesso contrassegnata da una dolorosa evoluzione durante la serie. Gatsu stesso cambia molto, passando dall’essere un cavaliere solitario e irrigidito nella sua personale vendetta ad una sorta di figura paterna per il gruppo che gli è cresciuto intorno, riuscendo di nuovo a fidarsi e ad affezionarsi a coloro che lo circondano. Questi si dividono principalmente in due gruppi: da una parte ci sono i personaggi seri e troppo spesso feroci o calcolatori mentre dall’altro vi sono quelli carini al limite del puccioso. Saranno proprio questi personaggi, come ad esempio Pak, che si distinguono per un aspetto buffo e un comportamento divertente, ad alleggerire un po’ i toni pesanti e le atmosfere cupe del manga. Ma nel cast non si devono contare solo “i buoni”, infatti vi è anche un vero e proprio esercito di soggetti che popolano la storia, tra figure psicologicamente malate (come il re che fece torturare Grifis), esseri fantastici con una perversa malvagità e personaggi dotati di grande carisma e di un comportamento enigmatico (come lo stesso Grifis), non tutti appartenenti alla cerchia dei veri e propri malvagi, ma che troppo spesso ostacolo per la missione di Gatsu. Infatti egli è un eroe oscuro, abbandonato da un mondo che si fa abbindolare troppo facilmente dalla bellezza e dall’apparente purezza di Grifis e in continua lotta con un destino avverso che cerca in ogni modo di cambiare.

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Grifis alla testa della dei suoi soldati. Viene sempre rappresentato come un cavaliere bianco

Il disegno è uno dei punti forti dell’opera di Miura, riuscendo ad essere oltremodo personale e incredibilmente ricco di particolari e, dopo un inizio un po’ grossolano, sboccia in tutto il suo splendore. Il tratto è a dir poco emozionante, imponente, curato e ricco di chiaroscuri, dove i personaggi vengono rappresentati con cura maniacale e le ambientazioni sono spettacolari, di una rara ricchezza di particolari. Bisogna anche osservare la minuzia con cui vengono disegnati tutti gli abomini e gli orrori di Lovercraftiana memoria che popolano la serie e la precisione con cui vengono raffigurate le scene di guerra. Tavole piene di soldati armati di tutto punto e a cavallo, palazzi nobiliari e abissi infernali rappresentati ottimamente riescono a lasciare il lettore letteralmente senza parole.

Uno dei tanti mostri che popolano
Berserk
In conclusione è un’ottima serie per coloro che possono apprezzare un manga dark fantasy con molti spunti interessanti e con dei disegni che migliorano di volume in volume. Si tratta di un’opera che esula i classici modelli per cui la bontà deve per forza essere associata anche alla bellezza e dove una sorta di caos distruttore viene incarnato dal personaggio più bello in circolazione. Si tratta di una grande epopea con una trama molto più solida di quella che può apparire ad un primo sguardo, purtroppo troppo penalizzata dalla lentezza di Miura nel disegnare nuovi capitoli e dal peso eccessivo lasciato a delle saghe marginali. Posso sentirmi di consigliarlo solo a qualcuno che sia pronto ad assistere a continui orrori durante la lettura e che non si lasci scoraggiare dal fatto che, avanti di questo passo, Berserk non finirà mai.
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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





17 commenti :

  1. L'ho letto a suo tempo, ma devo dire che l'opera non rientra proprio nei miei gusti. Al di là della lentezza narrativa esagerata, il problema che a mio avviso fa perdere tanti punti a Berserk è proprio il modo di rapportarsi con una storia... a che a me piace a volte vedere della violenza/ignoranza gratuita, ma quando è troppo è troppo.
    Inoltre saranno miei gusti, ma trovo lo stile grfico di miura molto confusionario, al limite della reale comprensione di cosa stia accadendo.

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  2. E' uno dei manga preferiti di un'amica che vuole assolutamente che lo legga. Però mi spiace, mi sa che sono una che si fa scoraggiare dalle cose che non finiscono e dalla violenza continua XD
    Grande Chtulhu, sei tu l'ultimo mostro?? XD Aaah che palle, stavo giocando di ruolo a chtulhu e per colpa dei soliti siamo di nuovo fermi. Ok, sto andando fuori tema XD

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  3. @OMEGA_BAHAMUT: Come stile grafico non è nemmeno dei più confusionari, però Miura effettivamente tende a saturare le tavole in modo spasmodico, rendendo l'insieme poco chiaro (anche se di impatto).

    Berserk è una di quelle serie che o piace parecchio o fa schifo di brutto, non ho ancora sentito nessuno (e verrò smentita nei commenti tra dieci secondi XD) dire che non gli ha fatto nè caldo nè freddo. Personalmente a me piace ma certe scene sono veramente di una cattiveria gratuita e quasi immotivata. Credo che se l'avessi letto attendendo i tempi epici di Miura mi sarebbe piaciuto molto di meno perchè l'idea che l'unico attesissimo capitoletto uscito in un sacco di mesi fosse composto da pura ferocia e quasi niente trama mi avrebbe fatto sicuramente girare le scatole e non poco. Infatti non so come prenderò (se mai un giorno verrà stampato) il prossimo volume della Maximum ^^

    @Piperita Patty: se non ti piace la violenza gratuita e lo splatter (certe volte anche un po' schifido) lascia perdere, non è il manga che fa per te! Mi spiace per l'amica appassionata (che capisco molto XD) ma questa serie è un po' delicata. Conosco una persona che ci rimase malissimo per aver sfogliato il volume sbagliato (li collezionava suo fratello) e non voleva nemmeno più sentilo nominare XD

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  4. L'ho adorato per molto tempo, e ritengo il lungo flashback iniziale tra le cose più belle mai lette in vita mia. Poi, boh, al di là della lentezza impossibile delle uscite, la trama si perde e si annacqua all'inverosimile, e se posso accettare l'avanzamento minimo di trama per dare spazio alla moltidtudine di personaggi ed eventi, non ce la faccio più a leggere numeri interi in cui ci sono solo combattimenti infiniti. Le ultime due uscite mi hanno veramente fatto schifo e dubito sempre di più che Berserk possa risollevarsi in futuro... :(

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  5. Questo è l'esatto problema di Berserk.

    Io, che l'ho letto tutto in una botta sola (me l'hanno passato in blocco), l'ho trovato apprezzabile fino alla fine. Quando hai un pacco di volumi da leggere non importa che anche uno intero sia dedicato ad uno scontro, anzi può persino essere apprezzato. Il problema sorge se è il solitario volume che uno attendeva da anni, in quel caso credo che il livello di apprezzamento scenda al minimo.
    Infatti temo proprio che il prossimo volume della Maxmum (se mai uscirà) potrebbe essere una grossa delusione, anche perchè per ora la trama generale si intravvede ma è veramente lontana dall'essere concreta.

    Credo che, se mai finirà, Berserk sia un'ottima opera da consigliare completa (e quindi senza tutte queste attese disumane).

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  6. Mitico Berserk....Avete centrato i problemi di quest'opera...la dannata lentezza di Miura(in pratica esce un volume all'anno...) e il fatto che siano inserite una serie di vicende fine a se stesse solo per allungare il brodo(ad es. quella della ragazzina divenuta un elfo...)...concordo con Simone, i volumi iniziali "fino al sacrificio" sono i migliori e sono quelli che ti fanno amare i personaggi di Gatsu e Grifis...
    Ora sembra iniziata una nuova saga con tanto di porta comunicante tra 2 mondi e creature mitologiche che spuntano fuori dappertutto...Purtroppo per noi il capitolo finale lo vedo ancora lontano...

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  7. Non capisco perchè Miura si perda così tanto in queste saghe autoconclusive, dovrebbe saperlo anche lui che il suo pubblico sta solo aspettando determinati punti cardine della trama. Di solito si usano questi espedienti per far conoscere meglio i personaggi (o per allungare il brodo quando non si hanno idee) ma in questo caso fa solo innervosire i lettori.

    Per adesso comunque non resta che attendere pazientemente il prossimo volume, sperando che sia pregnante ^^

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  8. Serie "cult" che ho solo leggiucchiato a pezzi rubando i volumetti ad amici quando ero alle superiori. Non sapevo fosse ancora inconclusa X___x

    Nota folkloristica: ricordo ancora il bruttissimo gioco di Berserk per Dreamcast, che ha rallegrato alcune notti baldanzose con gli amici di gioventù.

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  9. Non è solo inconclusa, è lontano anni luce dalla sua fine. Con la velocità di produzione dei capitoli potresti non essere rimasto troppo indietro >__<

    Il gioco di Berserk mi mancava proprio, ne hanno prodotto uno per ogni cosa ^^

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  10. Berserk è una di quelle serie che vedo sempre dal fumettaro, sfoglio, mi innamoro ogni volta dei disegni, ma non riesco a comprare. Ho 'paura' di avventurarmi nel recupero volumetti (36 sono tanti) e, soprattutto, temo possa non piacermi.
    Sinceramente ne ignoravo la trama fino a pochi minuti fa! XD Direi che il plot è decisamente interessante, parecchio forte, ma credo appassionante.
    Hmmmm, ci farò un pensierino...vedremo quanti soldi avrò da parte XD

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  11. Lanciati su Berserk solo se hai tantissima pazienza nell'attendere i volumi dal Giappone: Miura è veramente lentissimo a disegnare e la serie è molto lontana dalla sua fine ^^

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  12. Adesso che uscirà l'Anime, il manga sta andando avanti in una maniera incredibile (per quanto sia veloce berserk!)
    A me sta bene così, anche se mi mette tensione... quante è forte Grifis?
    Gatsu ce la farà contro di lui?
    Caska tornerà normale?
    Domande che mi tornentano

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  13. Speriamo che Miura acceleri un po' i tempi, basta anche poco ^^'
    Io temo un po' il rinsavimento di Caska, potrebbe essere un bellissimo momento o una cavolata pazzesca, dipende da come Miura se lo giocherà, specialmente per quanto riguarda i rapporti con Gatsu e Farnese.

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  14. Maledetto Miura che non vuole finirlo ;_; Ho amato sta serie e vorrei che la terminasse, almeno per togliersela di torno e far felici noi lettori!

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  15. Giustissimo, solo che sembra che Miura sia interessato a tutto tranne che a concludere la sua opera. Quel poco che produce sembra sempre allungare il brodo, invece di avvicinare al finale T__T

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  16. Anche perché Miura tra il carcere e la malattia non sa nemmeno se riesce fisicamente a finirlo questo povero manga.

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    1. In realtà non ho trovato conferma da nessuna parte che Miura sia in carcere o malato. La cosa più probabile è che sia solo pigro ^^

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